15 giugno - Giornata mondiale contro gli abusi sulle persone anziane
Dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, si è molto parlato della situazione di particolare rischio che coinvolge le persone anziane e gli eventi dell’ultimo anno hanno dimostrato quanto questo rischio sia diventato reale.
Abbiamo potuto toccare con mano quanto la morte di una persona anziana sia una perdita che impoverisce tutta la collettività. Tuttavia quando si parla di persone anziane si rischia di dimenticare che esse non sono un’entità astratta, ma costituiscono un gruppo molto diversificato al suo interno, in cui sono presenti anche disparità e discriminazioni legate all'età, allo stato di salute e al genere.
Nella Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani vogliamo puntare una luce sulla violenza maschile nei confronti delle donne anziane, donne che attraversano l’età avanzata in condizioni diverse a seconda della loro provenienza, del reddito, della salute, della famiglia, della rete di sostegno.
Se, infatti, in generale, le donne sono soggette agli abusi soprattutto in conseguenza di norme e comportamenti sociali, familiari e culturali, nelle donne anziane entrano in gioco anche condizioni fisiche e di salute che ne possono complicare i percorsi di emersione e fuoriuscita della violenza.
Attraverso il progetto Dalia: donne anziane libere dalla violenza, potremo misurarci più puntualmente con questa problematica silenziosamente presente nella nostra società e stimolare le istituzioni e la cittadinanza verso un approccio più consapevole e integrato rispetto al problema.
Se sei coinvolta in una situazione di violenza o conosci una donna che lo è chiama il Numero verde 800 81 46 81
NON SEI SOLA