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Attività

Progetto di servizio civile regionale – Giovani al di là degli stereotipi

Il 14 gennaio 2019 è partito il progetto di servizio civile regionale “Giovani al di là degli stereotipi” che vede impegnato un volontario per un periodo di 12 mesi.

Il fine del progetto è di favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza nei/nelle giovani sulle differenze, gli stereotipi di qualsiasi genere e la violenza contro le donne, con il fine di costruire una società più inclusiva e in grado di garantire le pari opportunità. Inoltre, per favorire l’autonomia e l’integrazione sociale adeguata ed efficace delle donne migranti e dei/delle loro figli/e si prevedono attività di facilitazione linguistica e di integrazione sociale.

Il volontario sarà impegnato nelle seguenti attività:

  1. Attivazione di percorsi educativi con 30 classi nelle scuole del padovano nell’ottica di una prevenzione primaria della violenza, intervenendo sugli aspetti culturali che sono il veicolo della cultura della violenza contro le donne;
  2. Avvio di 10 laboratori condotti da Amici del Popoli Padova nelle scuole del padovano sulle tematiche inerenti al concetto di diversità (culturale, di genere, di abilità), stereotipo, pregiudizio, discriminazione, risoluzione non violenta dei conflitti, accoglienza e cooperazione internazionale;
  3. Attività di facilitazione linguistica per favorire l’inserimento nella scuola e nel territorio padovano dei minori stranieri e di origine straniera, frequentanti i tre Istituti Comprensivi del quartiere Arcella attraverso la facilitazione linguistica;
  4. Organizzazione di un corso di italiano per donne che faciliti, anche attraverso la simulazione di situazioni di vita quotidiana, la loro integrazione nel territorio padovano e coinvolgimento delle donne nei laboratori per migliorare le loro abilità e le loro relazioni sociali.

I destinatari diretti del progetto sono:

  • 1000 studenti e studentesse delle scuole della Provincia di Padova (coinvolti in laboratori e Conoscere al di là degli stereotipi);
  • 50 insegnanti delle scuole coinvolte nella attività;
  • 1000 fra cittadini/e e giovani coinvolti nelle iniziative di sensibilizzazione organizzate della Provincia di Padova;
  • 45 minori stranieri/e frequentanti la scuola primaria e secondaria di I grado, con necessità di supporto nell’apprendimento della lingua italiana e con difficoltà di inserimento.

Più in generale il progetto avrà impatto su oltre 2000 famiglie degli studenti e studentesse e dei giovani coinvolti, almeno 75 colleghi dei docenti, 5000 giovani raggiunti attraverso internet e i social network, e la società civile tutta.

Il/la volontario/a, grazie alla formazione specifica riguardante l’operato di sua competenza, ha la possibilità di affacciarsi ed essere coinvolto in nuove realtà di informazione, educazione e formazione con l’intento di promuovere la creazione di mentalità aperte, sensibili alla pace, alla collaborazione e al rispetto delle diversità, ma soprattutto alla cittadinanza attiva e cosciente delle specificità del proprio territorio. Per quanto riguarda il contesto lavorativo, in entrambe le realtà rappresentate dagli enti sopraccitati, i/le giovani volontari/e saranno inseriti nel gruppo di operatori e operatrici, e volontari qualificati e coesi, con lo scopo di ampliare in loro conoscenze specifiche e professionalizzanti, che possono essere trasmesse a loro volta e sfruttate nel mondo del lavoro.