Attività
Campagne
Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza contro le donne e favorire una maggiore attenzione di tutti e tutte a questa tematica è un’attività che da sempre impegna il Centro Veneto Progetti Donna proprio in un’ottica di prevenzione del fenomeno.
Ormai sappiamo quanto la violenza sia legata al perdurare di pregiudizi e stereotipi e prosperi nel silenzio e nell'isolamento; per questo promuoviamo costantemente delle campagne di informazione volte a massimizzare la diffusione del Numero verde antiviolenza e proporre l'approfondimento di tematiche specifiche.
Le campagne informative di cui ci occupiamo, infatti, non trattano solamente di questioni relative alla violenza, ma vogliono offrire uno sguardo più ampio su aspetti legati all'empowerment femminile allo scopo di proporre stimoli e strumenti utili a chi ci segue e far conoscere tematiche come ad esempio la salute sessuale e riproduttiva, i movimenti femministi, le correnti di pensiero e molte altre ancora.
La campagna "Quale corpo è adatto a un bikini? Tutti"
Con questa campagna, il Centro antiviolenza di Padova e il Centro Antidiscriminazioni LGBT+ “Mariasilvia Spolato” vogliono sostenere la libertà di tutte le donne di mostrare il proprio corpo, oltrepassando i limiti imposti da chi vuole esporre solo donne conformi e rientranti nei canoni.
La campagna "Molte lingue per dire no alla violenza"
Nell’anno 2022, tra le 1127 donne accolte dal Centro antiviolenza si è rilevato che le donne di origine straniera costituiscono il 27%, dato in aumento negli ultimi anni. È per questo che abbiamo promosso una campagna di informazione in più lingue che comunica alle donne di diverse nazionalità che il Centro antiviolenza può sostenerle nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza.
“Molte lingue per dire no alla violenza sulle donne” è la campagna promossa dal Centro Veneto Progetti Donna con il supporto del Rotary Club Passport Elena Lucrezia Cornaro Piscopia e la collaborazione del Comune di Padova, Assessorato alle Politiche di Genere e Pari Opportunità – Costrasto alla violenza di genere, e di Busitalia.
La campagna "Faq antiviolenza"
Quali sono le domande che le persone si pongono maggiormente sul tema della violenza di genere? O meglio, quali domande vengono poste maggiormente a Google?
Abbiamo fatto una ricerca in merito e così è nata la campagna Faq Antiviolenza.
Nel corso di questa campagna social rispondiamo a domande come “Cos’è la violenza di genere?” “Quando si parla di violenza psicologica?”per fare chiarezza sulla tematica.
Per saperne di più, visita i nostri social.
La campagna sull' afrofemminismo
Nell’ambito del progetto “Seconde a nessuno” abbiamo partecipato al webinar: “Afrofemminismo e autoformazione: spogliarsi dello sguardo europeo” organizzato da Arising Africans per sensibilizzare sull’intersezione di sessismo e razzismo che si trovano a vivere le donne nere nelle nostre società per rompere il tabù sulla violenza.
Questo webinar è il punto di partenza per la campagna "Afrofemminismo" nella quale riporteremo quelli che per noi sono stati i passaggi più salienti e ciò che ci è sembrato necessario approfondire per dare visibilità alla tematica.
La campagna sul "cat calling"
Con la campagna sul cat-calling (ovvero le molestie verbali in strada) vogliamo denunciare e rendere visibile quello che, lungi dall'essere un comportamento innocuo (un apprezzamento, una lusinga, un complimento) è una vera e propria forma di violenza che affonda le sue radici nell'oggettificazione, nella sessualizzazione dei corpi delle donne e nella disparità di potere tra i generi.
La campagna sull'antispecismo
Con la campagna informativa sul tema dell'antispecismo vogliamo scoprire insieme cos'è questo movimento, qual'è l'origine di questo termine, la sua storia, le sue rappresentanti e le sue lotte. Perché abbiamo deciso di parlarne? Per rispondere a questa domanda presenteremo il carattere "intersezionale" dell'antispecismo, analizzando in dettaglio il rapporto tra questa forma di animalismo con sessismo, razzismo, omolesbobistransfobia e abilismo.
La campagna "QUEER!"
Cosa si intende per queer? Cosa unisce le lotte queer al movimento femminista? Questo e molto altro è stato approfondito nel corso della campagna.
La campagna "CENTRO ANTIVIOLENZA, UN LUOGO SICURO"
La campagna si articola in una serie di domande e risposte dirette, con l’obiettivo di offrire una prima informazione rispetto alla metodologia di lavoro dei Centri antiviolenza e a ciò che le donne che vi si rivolgono possono trovare, in modo da sciogliere eventuali dubbi e perplessità che potrebbero costituire barriere per la formulazione di una richiesta di aiuto.
La campagna "IL PARTO IN ANONIMATO"
Una campagna per informare rispetto a una procedura prevista dal nostro ordinamento giuridico e che rappresenta una possibilità di tutela della salute della donna e del/lla minore, combattendo la solitudine e i pericoli dei parti non assistiti e scongiurando la tragedia degli abbandoni traumatici dei/lle neonati/e.
La campagna "USCIRE SI PUO' "
In un momento delicato come quello generato dall’epidemia da Covid-19, la campagna vuole far sapere a ogni donna che i Centri antiviolenza della Provincia di Padova sono operativi e che le reti di aiuto esistono.
La campagna sulla violenza ostetrica
Spesso le donne non parlano della loro esperienza perché non riconoscono di avere il diritto di denunciare e si sentono sole.
La prima indagine nazionale sulla violenza ostetrica ha portato alla luce un fenomeno drammaticamente ordinario.
La campagna sull'endometriosi
Con questa campagna informativa abbiamo deciso di dare voce – attraverso le preziose interviste di Maura, Elisa e Claudia – alle paure, alle incertezze e alla sofferenza generate da questa “malattia invisibile”, che solo in Italia colpisce 3 milioni di donne.
La CAMPAGNA di UN WOMEN sugli IMPATTI DI GENERE della pandemia di COVID-19
Un policy brief delle Nazioni Unite pubblicato nelle scorse settimane individua diversi ambiti in cui la pandemia di Covid-19 produrrà un impatto specifico sulle donne, aggravando disuguaglianze di genere preesistenti e generando nuovi problemi.
"COSA PUOI FARE TU?"
Una campagna social per ricordare che un efficace contrasto al fenomeno della violenza sulle donne è possibile solo attraverso la responsabilizzazione di tutti e tutte e offrire qualche suggerimento nel caso si venga in contatto con una donna in situazione di violenza.
"COME CHIAMARCI IN SICUREZZA"
La condizione di forte riduzione dei contatti esterni e la condivisione prolungata degli spazi abitativi con il partner violento può costituire un serio ostacolo all’emersione di situazioni di violenza domestica e un impedimento alla richiesta di aiuto dovuta anche alla difficoltà di contattare i servizi.
La campagna "Come chiamarci in sicurezza" si articola in diversi post pubblicati sui canali social del Centro Veneto Progetti Donna che riportano una serie di suggerimenti e di attenzioni da avere per ridurre i rischi nel corso di eventuali richieste di aiuto al Centro antiviolenza.
#IORESTOACASAMA #LAVIOLENZANONSIFERMA
Una campagna social per ricordare a tutte e a tutti che le situazioni di violenza continuano, anche e soprattutto, durante l'emergenza legata al Corona virus e di non lasciare sole le donne e le/i loro figlie/i per le/i quali la casa, che per la maggior parte di noi è il luogo più sicuro per limitare il rischio di contagio, non lo è soprattutto se si trovano costrette a passare molte più ore a contatto con il partner maltrattante.
"CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE LA CURA SEI ANCHE TU"
Nei primi mesi del 2020 il Comune di Limena e il Centro Veneto Progetti Donna hanno dato inizio alla campagna “Contro la violenza sulle donne la cura sei anche tu”, realizzata in diverse farmacie, parafarmacie e punti vendita di prodotti di cosmesi e igiene personale presenti nel territorio di Limena.
L’iniziativa rientra all’interno di un pacchetto di azioni pensate per il 2020 dal Comune di Limena in collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna che, oltre alla campagna, prevede anche un corso di formazione sul fenomeno della violenza contro le donne rivolto agli amministratori comunali e altri operatori dei servizi socio-assistenziali attivi nel territorio di Limena.
#CONTO SU DI ME
Con violenza economica si intende ogni azione di controllo e monitoraggio di una donna per quel che riguarda l'uso del denaro, con la minaccia di negarle risorse economiche o impedendole di avere un lavoro, un'entrata finanziaria personale e di utilizzare il proprio denaro secondo la sua volontà.
Questa campagna di informazione si è articolata con diversi post pubblicati sui canali social del Centro Veneto Progetti Donna e che riportano una serie di esempi di violenza economica, nell'auspicio di generare una riflessione utile alle nostre follower, affinché non sottovalutino ciò che accade loro e sappiano che è possibile uscire dalla spirale della violenza, anche chiamando il Centro antiviolenza.
Nel corso del 2019 la campagna # Conto su di me è stata anche declinata per essere diffusa (tramite espositori avvolgibili e materiale informativo cartaceo) nei 7 punti vendita della rete Coop Alleanza 3.0 nella provincia di Padova (2 a Padova, Cadoneghe, Ponte San Nicolò, Sant’Angelo di Piove, Selvazzano e Vigonza.
Per saperne di più, vai alla pagina del progetto Conto su di me
#ANCHE SENZA LIVIDI E' VIOLENZA
Secondo i dati e l'esperienza del nostro Centro antiviolenza, la violenza psicologica è la tipologia di violenza più diffusa ma spesso, per il fatto di non lasciare segni sul corpo delle donne, viene sminuita e non sempre riconosciuta dalle istituzioni e talvolta nemmeno da chi la subisce.
"ATTACCA LA VIOLENZA"
La campagna prevede la realizzazione di adesivi informativi da attaccare in bagni femminili, camerini e altri luoghi riservati, con il Numero verde del Centro antiviolenza in modo da consentire a più donne possibili di venire a conoscenza del servizio in maniera riservata.
Nel 2019 la campagna è stata implementata in 7 punti vendita della rete Coop Alleanza 3.0 nella provincia di Padova (2 a Padova, Cadoneghe, Ponte San Nicolò,Sant’Angelo di Piove, Selvazzano e Vigonza) e nel Comune di Abano Terme in collaborazione con Ascom e Confesercenti.
"LA CONVENZIONE DI ISTANBUL IN PILLOLE"
La campagna informativa "La Convenzione di Istanbul in pillole" prevede la diffusione degli articoli della Convenzione di Istanbul tramite dei post sui social (Facebook e Instagram) del Centro Veneto Progetti Donna per favorirne la conoscenza in occasione della visita del Grevio in Italia (marzo 2019).
La Convenzione di Istanbul è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante il cui principale obiettivo è creare un quadro globale e integrato che consenta la protezione delle donne contro qualsiasi forma di violenza, nonchè prevedere la cooperazione internazionale e il sostegno alle autirità e organizzazioni a questo scopo deputate.
"METTI A FUOCO LA VIOLENZA"
La campagna "Metti a fuoco la violenza" prevede la distribuzione gratuita, da parte dei 22 Centri ottici aderenti, di panni in microfibra per la pulizia delle lenti riportanti il titolo della campagna e il numero verde del Centro Veneto Progetti Donna.
L’iniziativa rappresenta un importante momento di sensibilizzazione contro la violenza poiché rende più conosciuti e accessibili alle donne del territorio i servizi del Centro antiviolenza di Padova.
Ottica Pittarello SAS di Sancin Maria & C, Ottica Star, Ottica Pittarello, Ottica Foto Zaramella, VisionOttica Ateneo, Ottica Sarti, Ottica Colombo, Ottica Aldo Giordani, Ottica Moderna di Carraro Roberta, Centro Ottico Padova Green Vision, Ottica Adriano, Nuova Ottica Al Duomo, Ottica Rossi Padova , Ottica al Salone, L'ottica a Padova di Flavia Martignon, Ottica La Lince, La bottega dell'occhiale, Studio Ottico Daniele, Vision Lab Ottica Toffoli, Ottica Sacro Cuore, Naturalens, Ottica Adami.
Nel 2019 la campagna è stata accolta anche dagli esercizi commerciali della città di Este (Pd).
Il Centro Veneto Progetti Donna apre le sue porte a nuovi volontari e volontarie.
Per chi è interessato/a organizziamo periodicamente incontri conoscitivi e informativi in via Tripoli, 3 - Padova. Per iscriverti mandaci una mail di candidatura all'indirizzo
Nel titolo il link al Progetto per capire meglio di cosa si tratta.
ATTACCA LA VIOLENZA! Non sei più sola. Chiama il centro antiviolenza al numero verde 800 81 46 81.
Ad Albignasego (PD) saranno distribuiti migliaia di adesivi con questo messaggio, da attaccare sulle vetrine dei negozi, nei centri estetici, nei bagni dei locali e nei camerini dei reparti femminili degli esercizi comunali che aderiranno gratuitamente all’iniziativa, compilando i propri dati sul sito del Comune di Albignasego www.obizzi.it. Tutto questo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, offrendo vicinanza e aiuto concreto alle donne, che non devono mai avere paura di denunciare una violenza subita.
Quest’iniziativa è stata ideata e promossa dal Centro Veneto Progetti Donna in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e con l’assessora Valentina Luise del Comune di Albignasego.
Se vuoi portare la campagna anche nel tuo Comune scrivi a
#spazioalledonne è la nuova Campagna del Centro Veneto Progetti Donna per chiedere più luoghi di libertà, scambio, incontro di donne e per le donne nella città di Padova e in Provincia.
La Campagna parte da un bisogno preciso che è quello dell’ampliamento della sede di Padova destinata al Centro antiviolenza, che ad oggi risulta inadeguata per l’alto numero di donne e dei loro figli/e che vi accedono e per il consistente lavoro che viene svolto al suo interno.
Ascolto, accoglienza, supporto psicologico, consulenza legale, sensibilizzazione, laboratori creativi, formazione, educazione sono le attività che ci vedono impegnate quotidianamente al fianco delle donne, dei loro figli e delle loro figlie.
Se hai subito violenza, se conosci una donna che subisce violenza, se hai bisogno di aiuto chiama il numero verde 800.814681.
CHE NESSUNA RESTI SOLA.
"PER MOLTE DONNE LA VIOLENZA E' PANE QUOTIDIANO"
E' iniziata la campagna di sensibilizzazione "PER MOLTE DONNE LA VIOLENZA E' PANE QUOTIDIANO"... 80.000 sacchetti del pane, distribuiti ai 40 panifici che aderiscono all'iniziativa, entreranno nelle case dei cittadini...
Il Comune, il Centro Veneto Progetti Donna, l'ASCOM e i panifici si uniscono contro la violenza sulle donne.
Padova, 24 settembre 2015 - Nonostante le notizie di donne uccise o massacrate dai loro mariti campeggino nei giornali locali e nazionali, la Regione sta pensando di tagliare i fondi per il finanziamento del contrasto alla violenza sulle donne.
Solo con politiche lungimiranti e inclusive potremmo affrontare il fenomeno della violenza sulle donne non più come un’emergenza ma come un elemento strutturale della società.
Per questo chiediamo che la Legge regionale n. 5/2013 INTERVENTI REGIONALI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE sia sovvenzionata con finanziamenti certi e calendarizzati.
Da oggi, 24 settembre 2015, lanceremo la Campagna di sensibilizzazione "ZAIA CI TAGLIA LE ALI" e la petizione online su change.org dal titolo "Non tagliate i fondi destinati al contrasto alla violenza contro le donne".
In tanti hanno contribuito alla nostra campagna di crowdfunding ANTIVIOLENZA 2.5!
Il tuo sostegno ci aiuterà sempre a far sempre meglio il nostro lavoro, affinché nessuna donna resti sola!
ABBIAMO BISOGNO DI TE!
Le foto della campagna "IO NON RESTO NELL'OMBRA"