Violenza economica e psicologica: queste sconosciute
Una delle cose per noi più importanti è la sensibilizzazione, lo affermiamo da sempre. Per questo, dato che nella nostra esperienza vediamo che alcuni fenomeni non sono conosciuti o che intorno a questi aleggiano moltissimi pregiudizi e falsi miti, abbiamo deciso di diffondere sui nostri canali social (Facebook e Instagram) due nuove campagne di sensibilizzazione sulla violenza economica e psicologica.
I post sulla violenza economica rientrano nel progetto "Conto su di me", finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzato in collaborazione con Belluno Donna e Iside Antiviolenza. Ancora oggi si fatica a riconoscere e affrontare questo tipo di violenza: il denaro è tabù e parlarne collegandolo alla sfera dei sentimenti può sembrare sconveniente. Per questo, nelle immagini che pubblicheremo nei prossimi mesi, parleremo di situazioni e comportamenti nei quali le donne potrebbero riconoscersi e dalle quali dovrebbero fuggire, chiedendo aiuto ai nostri centri antiviolenza.
La violenza psicologica, più conosciuta di quella economica, è la tipologia di violenza più diffusa, secondo i nostri dati e la nostra esperienza. Ma, purtoppo, non lasciando segni sul corpo delle donne che la subiscono, viene sminuita dalle istituzioni e non sempre riconosciuta nemmeno da chi la subisce. I nostri post saranno una riflessione che speriamo possa essere utile alle nostre follower, per non sottovalutare ciò che accade loro e far loro sapere che possono uscire dalla spirale della violenza anche chiamandoci.