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Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio: in via di svolgimento le prime audizioni

01 Giugno 2017

 

 

Istituita con delibera del Senato il 18 gennaio 2017 e costituitasi il 19 aprile 2017, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha avviato nel mese di maggio una serie di audizioni con soggetti esperti nelle materie attinenti all’inchiesta.

 

La prima audizione, svoltasi il 17 maggio 2017, ha coinvolto Lucia Annibali, la quale ha presentato un'ampia relazione sulla vicenda vissuta, sulle difficoltà incontrate, sugli aspetti giudiziari e sui riflessi mediatici.

 

Il 24 maggio 2017 si è svolta l’audizione di Maria Gabrielli Moscatelli, presidentessa dell'associazione Telefono Rosa, accompagnata dall'avvocata Antonella Faieta. La dott.ssa Moscatelli ha relazionato la Commissione circa i compiti svolti dall'associazione e sul quadro normativo nel quale l'attività della medesima si inserisce, sottolineando anche la necessità di alcuni adeguamenti della normativa vigente, mentre l'avvocata Faieta ha fornito ulteriori elementi di valutazione in merito agli aspetti legali e processuali in cui si trova ad operare l'associazione, nonché al più generale quadro normativo di riferimento.

 

Nel corso della medesima seduta è stata audita anche Titti Carrano, presidentessa dell'Associazione D.iRE, la quale ha svolto una relazione sulle attività dei Centri antiviolenza e sulle modalità dell'accoglienza delle vittime, ricostruendo il quadro normativo nazionale e internazionale evidenziandone le problematicità. La dott.ssa Carrano ha altresì affrontato il tema dei rapporti con le Regioni e gli Enti locali, soffermandosi quindi sui profili di carattere finanziario.  

 

Il 30 maggio 2017 si è svolta l’audizione di Valentina Pappacena, presidentessa dell'associazione Valore Donna accompagnata da Anna Pulpito e da Ferdinando Tripodi, anch'essi esponenti dell'associazione. Durante la medesima sessione si è svolta anche l’audizione di Laura Zanichelli, presidentessa dell'associazione Donna chiama donna, la quale ha fornito informazioni sull'attività dell'associazione da lei presieduta in tema di formazione del personale ed ha altresì fornito i dati riguardanti i finanziamenti e i casi di cui l'associazione si è occupata. La dottoressa Maria Zatti, esponente della medesima associazione, ha fornito ulteriori elementi di valutazione in merito ai dati in questione.

 

Infine, il 31 maggio 2017 ha avuto luogo l’audizione della professoressa Viviana Langher, docente di psicologia presso l'Università 'La Sapienza' di Roma, accompagnata dalla dottoressa Maria Elisabetta Ricci e dalla dottoressa Simona Galasso, in tema di ricerche di carattere psicologico e sulle analisi intraprese in materia di valutazione dei rischi di recidiva, e di Irene Ciambezi, operatrice della Comunità Papa Giovanni XXIII, sulle modalità dell'accoglienza e dell'aiuto fornito dall'associazione, nonché sui dati raccolti mediante tale attività con riferimento al fenomeno della prostituzione.

 

Foto: Palazzo Madama / Senato della Repubblica

 

Istituita con delibera del Senato il 18 gennaio 2017 e costituitasi il 19 aprile 2017, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha avviato nel mese di maggio una serie di audizioni con soggetti esperti nelle materie attinenti all’inchiesta.


La prima audizione, svoltasi il 17 maggio 2017, ha coinvolto Lucia Annibali, la quale ha presentato un'ampia relazione sulla vicenda vissuta, sulle difficoltà incontrate, sugli aspetti giudiziari e sui riflessi mediatici.


Il 24 maggio 2017 si è svolta l’audizione della dottoressa Maria Gabrielli Moscatelli, presidente dell'associazione Telefono Rosa, accompagnata dall'avvocata Antonella Faieta. La dott.ssa Moscatelli ha relazionato la Commissione circa i compiti svolti dall'associazione e sul quadro normativo nel quale l'attività della medesima si inserisce, sottolineando anche la necessità di alcuni adeguamenti della normativa vigente, mentre l'avvocata Faieta ha fornito ulteriori elementi di valutazione in merito agli aspetti legali e processuali in cui si trova ad operare l'associazione, nonché al più generale quadro normativo di riferimento.


Nel corso della medesima seduta è stata audita anche la dottoressa Concetta Carrano,  presidente dell'Associazione D.iRE, la quale ha svolto una relazione sulle attività dei Centri antiviolenza e sulle modalità dell'accoglienza delle vittime, ricostruendo il quadro normativo nazionale e internazionale evidenziandone le problematicità. La dott.ssa Carrano ha altresì affrontato il tema dei rapporti con le Regioni e gli Enti locali, soffermandosi quindi sui profili di carattere finanziario.  


Il 30 maggio 2017 si è svolta l’audizione di Valentina Pappacena, presidentessa dell'associazione Valore Donna accompagnata da Anna Pulpito e da Ferdinando Tripodi, esponenti dell'associazione medesima.   


Durante la medesima sessione si è svolta anche l’audizione della dottoressa Laura Zanichelli, presidente dell'associazione Donna chiama donna, la quale ha fornito informazioni sull'attività dell'associazione da lei presieduta in tema di formazione del personale ed ha altresì fornito i dati riguardanti i finanziamenti e i casi di cui l'associazione si è occupata. La dottoressa Maria Zatt, esponente della medesima associazione, ha fornito ulteriori elementi di valutazione in merito ai dati in questione.


Infine, il 31 maggio 2017 ha avuto luogo l’audizione della professoressa Viviana Langher, docente di psicologia presso l'Università 'La Sapienza' di Roma, accompagnata dalla dottoressa Maria Elisabetta Ricci e dalla dottoressa Simona Galasso, in tema di ricerche di carattere psicologico e sulle analisi intraprese in materia di valutazione dei rischi di recidiva, e di Irene Ciambezi, operatrice della Comunità Papa Giovanni XXIII, sulle modalità dell'accoglienza e dell'aiuto fornito dall'associazione, nonché sui dati raccolti mediante tale attività con riferimento al fenomeno della prostituzione.