Si rafforza la collaborazione tra i Rotary di Camposampiero e di Padova e il Centro Veneto Progetti Donna
Il Rotary Club di Camposampiero e il Rotary Club di Padova sono al fianco del Centro Veneto Progetti Donna e delle donne coinvolte in situazioni di violenza.
In occasione della visita presso la sede dell’associazione che gestisce i 5 Centri antiviolenza della provincia di Padova, il dott. Enzo Mantovani - Presidente del Club di Camposampiero e l’ing. Roberto Paccagnella - Presidente del Club di Padova hanno consegnato una donazione di 2.500 euro a supporto degli interventi di prevenzione e protezione delle donne erogati dallo sportello antiviolenza di Camposampiero.
Nel corso del 2020 sono state 47 le donne residenti nel territorio della Federazione dei Comuni del Camposampierese che hanno richiesto e trovato aiuto presso il Centro Veneto Progetti Donna – Auser; 24 di loro hanno figli/e minori per un totale di 41 bambini e bambine che, specialmente nel caso di violenze che si svolgono all’interno delle mura domestiche, vivono gli episodi di violenza insieme alle loro madri.
È stato proprio verso di loro che, durante il lockdown, i/le giovani del Rotaract di Camposampiero hanno destinato un contributo per garantire l’accoglienza in emergenza alle donne e i loro figli/e costrette a lasciare la loro abitazione per essere messe in sicurezza. Ed è nel solco di questa collaborazione che si colloca anche il contributo ricevuto oggi.
L’impegno del Rotary testimonia quanto il supporto della società civile sia importante per portare avanti azioni concrete di sostegno a chi, in situazioni di violenza, porta bisogni spesso urgenti e complessi, che richiedono sempre più una capacità di mettere in rete le risorse del territorio per costruire risposte adeguate a favorire percorsi di protezione e autonomia
L’attività del Centro Veneto Progetti Donna, che opera in tutta la provincia di Padova, da oltre 30 anni riceve e gestisce le richieste di aiuto di donne in situazioni di violenza e di minori vittime di maltrattamenti e abusi, lavorando in sinergia con i servizi sociali del territorio.