Eletta la nuova Presidente
Il 1° febbraio 2017 l’Assemblea Congressuale delle socie, dei soci e delle operatrici del Centro Veneto Progetti Donna-Auser ha eletto il nuovo direttivo e la nuova Presidente, Patrizia Zantedeschi, psicologa e già responsabile dell’area clinica del Centro.
L’Assemblea si è aperta con un messaggio di saluto e di ringraziamento profondo e sentito della Presidente uscente, Maria Cristina Bastianello, la quale ha ricordato gli importanti traguardi raggiunti dal Centro durante i sedici anni della sua presidenza. Per la dedizione e l’impegno della presidente uscente nell’aver condotto per tanti anni le battaglie del Centro, l’Assemblea ha espresso la sua sincera riconoscenza.
Al pensiero di Maria Cristina Bastianello si sono unite anche le ex Presidenti del Centro, che hanno voluto mettere in luce l’importanza dell’impegno quotidiano da parte delle operatrici nell’accogliere e sostenere le donne vittime di violenza del territorio della Provincia di Padova.
Alla riunione erano presenti anche le soci fondatrici, le quali nel 1990 hanno per prime gettato i semi di un sogno che oggi si sta realizzando: far diventare il Centro Veneto Progetti Donna un punto di riferimento per tutte le donne, le Istituzioni, le organizzazioni, non solo locali ma anche nazionali, nel lavoro e nell’impegno al contrasto alla violenza contro le donne.
Il pomeriggio del 1° febbraio non è stato solo un momento per ricordare i traguardi raggiunti e l’importanza del lavoro quotidiano del Centro, ma è stato anche un’occasione per guardare avanti, ponendosi nuovi obiettivi e accettando nuove sfide.
Questo impegno è stato assunto con determinazione e entusiasmo dal nuovo Consiglio Direttivo, votato dall’assemblea dei soci all’unanimità, e composto da Anna Arvati, Maria Cristina Bastianello, Martina Blazina, Paola Fungenzi, Carmen Gurian e Francesca Sguotti, che ha nominato Patrizia Zantedeschi nuova Presidente del Centro Veneto Progetti Donna.
La dott.ssa Zantedeschi riassume in sé la capacità di coniugare la storia del Centro con la volontà di guardare al futuro, sfida questa all’attenzione del dibattito dell’Assemblea.
“Per circa 20 anni, infatti – come ha ricordato la presidente uscente - non solo ha messo in gioco la sua professionalità di psicologa a sostegno delle donne accolte nel Centro, ma è stata anche un punto di riferimento sicuro e costante per le operatrici e le volontarie nell’affrontare le nuove sfide derivate dall’impegno in prima linea sul tema della violenza sulle donne e nella difesa dei loro diritti”.
La neo Presidente, dopo aver ringraziato Maria Cristina Bastianello e il Consiglio Direttivo per la fiducia accordatale, ha assicurato che il suo mandato “sarà in linea di continuità con il patrimonio di impegno, di lavoro, di passione e di etica che ha portato il Centro ad essere quello che oggi è”.
Padova lì, 03/02/2017