POSTO OCCUPATO
POSTO OCCUPATO ARRIVA A PADOVA
42 realtà aderenti, più di 50 drappi rossi sparsi in tutta la città: in sedi Istituzionali, esercizi commerciali, scuole, Università, librerie, cinema.
Questa la proposta della città di Padova per celebrare, il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa si chiama Posto Occupato ed è nata nel 2013 per ricordare, simbolicamente, le donne che hanno perso la vita per mano di un compagno, marito o ex che diceva di amarle.
Perché Posto Occupato? Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, per tenere vivo il loro ricordo affinché la quotidianità non lo sommerga.
Sono 117[1] le donne uccise nel 2015 in Italia. Una ogni 3 giorni. Questo numero, che ogni anno si ripresenta, tuttavia non scuote abbastanza le nostre coscienze, perché ancora molti passi devono essere fatti per il contrasto alla violenza sulle donne.
Le parole chiave, come ci ricorda la Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne e la violenza domestica, devono essere: PREVENIRE- PROTEGGERE- PUNIRE.
Servono interventi strutturali, leggi ad hoc, percorsi nelle Scuole, finanziamento ai Centri ed ai servizi per la protezione delle donne. Serve una rete territoriale efficiente, coordinata ed organizzata, dove ognuno faccia il suo pezzo. Serve l’aiuto e il sostegno di tutti, perché la violenza sulle donne è un problema che ci riguarda e che ognuno di noi in qualche modo ha conosciuto.
Quello che ci proponiamo con questa iniziativa è proprio questo: partire da una giornata simbolicamente importante per trasmettere il messaggio che la violenza contro le donne si combatte ogni giorno.
E ci interessava particolarmente che il messaggio toccasse il maggior numero di luoghi e di persone possibile,- spiegano le promotrici di Lottodognimese, Centro Veneto Progetti Donna, Donne In Nero e Centro Pandora – e che arrivasse in zone della città difficilmente raggiungili in altro modo. L’adesione all’iniziativa Postoccupato permette una testimonianza DIFFUSA sul territorio e allargata a molti ambiti diversi, raggiunge persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali. Perché questo è un problema che riguarda tutti.